VG1 – Acciaio Inossidabile

Il VG-1 (noto anche come V1/V-Gold no.1) è un materiale con la durezza tipica dell'acciaio, ma con caratteristiche antiruggine. Si tratta di un materiale di fiducia che ha ancora molti estimatori, persino oggi che il VG10 e l'acciaio super rapido da polveri sono molto diffusi.

Circa 30-40 anni fa, i coltelli in acciaio inossidabile erano per lo più realizzati in acciaio con un contenuto di carbonio di circa 0,6%, come l'acciaio AUS-6 e il 420-J2.

Poiché il contenuto di carbonio e la durezza sono quasi proporzionali, l'affilatezza era inevitabilmente inferiore a quella del SK (con lo 0,9-1% di carbonio) e dell'acciaio bianco no. 2 (1,05-1,15%), già utilizzati all'epoca.

Tuttavia, l'acciaio inossidabile è un materiale assai attraente, poiché non richiede ulteriori cure per evitare che si arrugginisca.

Consapevole di ciò, 40 anni fa, il nostro allora responsabile del negozio (che lo è ancora oggi) si rivolse a diverse fabbriche e lanciò la nostra serie G-Line (acciaio VG-1, contenuto di carbonio 0,95-1,05%).

Quando la prima fabbrica a cui ci siamo rivolti per questi coltelli ne iniziò la produzione, il nostro primo lotto di quasi 1.000 elementi era troppo duro, così che tutti i coltelli finirono per rompersi.

Tuttavia, dopo aver revisionato l'intero processo di tempra, rimozione delle deformazioni e impostazione della lama, la serie G-Line in acciaio VG-1 fu finalmente completata e fu ben accettata dai clienti dell'epoca, diventando così un coltello da cucina molto venduto e amato ancora oggi, a distanza di decenni.

Il materiale d'acciaio è uno dei principali indicatori della performance iniziale di un coltello (oltre a all'abilità dell'artigiano e altri fattori). Di seguito sono riportati alcuni confronti per darvi un’idea dell’impatto che una determinata fase del processo di produzione ha sull'affilatezza, equilibrio e manutenibilità.

La tabella sovrastante mostra tre punti chiave da tenere a mente.

• Il materiale dell’acciaio influisce notevolmente sull'affilatezza e sulla manutenibilità della lama (facilità di affilatura e resistenza alla ruggine).

• Il trattamento termico e il processo di affilatura durante creazione del coltello hanno un forte impatto sull’affilatezza della lama.

• I punti di forza di un coltello vanno valutati al di là della sola affilatezza: è necessario considerare anche il suo equilibrio e la sua manutenibilità.

Sulla base di questa tabella, l'acciaio VG1 occupa questa posizione nel grafico sottostante:

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Diamo un’occhiata alle tabelle sottostanti per esplorare la composizione dell’acciaio VG1 in maggiore dettaglio.

Il valore di Durezza Rockwell è di 60, relativamente alto tra gli acciai inossidabili, il che significa che questo è un acciaio più duro (e quindi potenzialmente più affilato). L'aggiunta di grandi quantità di molibdeno gli conferisce livelli superiori di robustezza e resistenza all'usura. Si può vedere che questo acciaio contiene persino più molibdeno dell'AUS8, spesso definito come "acciaio di molibdeno".

Inoltre, l'VG-1 ha tendenza a scivolare sulle pietre abrasive. Coloro che sono abituati agli acciai al carbonio, come l'acciaio bianco no.2, potrebbero trovare il VG-1 piuttosto scivoloso durante l'affilatura. Tuttavia, la "sensazione" di affilatura varia da persona a persona, e tali differenze possono anche dipendere dal processo di fabbricazione del coltello e dal tipo di pietre di affilatura usate.