Argentato no.3 – Acciaio Inossidabile

L'acciaio inossidabile possiede intrinsecamente una resistenza alla ruggine rispetto all'acciaio al carbonio grazie a materiali extra nella sua composizione, ma tende di conseguenza a scivolare sulle pietre abrasive. Ciò rende l'affilatura dei coltelli in acciaio inossidabile un po' difficile.

Tuttavia, l’acciaio argentato no.3 si distingue non solo per la sua affilatezza, ma anche per il suo eccezionale equilibrio tra facilità di affilatura e tenuta del filo. Può essere considerato un acciaio per coltelli eccezionalmente ben bilanciato, specialmente in quanto acciaio inossidabile.

Ovviamente, la prestazione di un coltello non è determinata solo dal materiale, ma anche dai processi di produzione dietro la sua creazione e forgiatura. La caratteristica chiave dell’acciaio argentato no.3 nel mondo degli acciai inossidabili è che il suo processo di forgiatura influenza significativamente la sua prestazione.

Infatti, per la maggior parte degli acciai inossidabili comunemente utilizzati, mentre il processo di forgiatura può alterare la forma della lama, ha un impatto minimo sulla sua forza complessiva. Tuttavia, nel caso dell’acciaio argentato no.3, gli artigiani impiegano un processo di forgiatura che utilizza un maglio a caduta. Questo processo aiuta a scomporre la struttura del carbonio all'interno dell'acciaio in polveri sottili, diffondendola in tutta la lama.

L’acciaio argentato no.3, avendo una composizione simile agli acciai al carbonio, come l'acciaio bianco no.2, beneficia molto di questo processo di forgiatura: migliora la forza complessiva della lama, prolunga la sua affilatezza, e facilita l'affilatura, producendo una lama meno incline alle scheggiature. Questo fa dei coltelli in acciaio argentato no.3 delle lame popolari e di qualità. Inoltre, potete aspettarvi di vedere finiture di damasco sulla lama, rendendolo un pezzo veramente di lusso, come il nostro Wa-Santoku in Acciaio Argentato no.3. Vedrete tale acciaio utilizzato anche in stili di coltelli normalmente riservati ai coltelli in acciaio al carbonio, come i coltelli deba, usuba e yanagiba.

Il materiale d'acciaio è uno dei principali indicatori della performance iniziale di un coltello (oltre a all'abilità dell'artigiano e altri fattori). Di seguito sono riportati alcuni confronti per darvi un’idea dell’impatto che una determinata fase del processo di produzione ha sull'affilatezza, equilibrio e manutenibilità.

La tabella sovrastante mostra tre punti chiave da tenere a mente.

• Il materiale dell’acciaio influisce notevolmente sull'affilatezza e sulla manutenibilità della lama (facilità di affilatura e resistenza alla ruggine).

• Il trattamento termico e il processo di affilatura durante creazione del coltello hanno un forte impatto sull’affilatezza della lama.

• I punti di forza di un coltello vanno valutati al di là della sola affilatezza: è necessario considerare anche il suo equilibrio e la sua manutenibilità.

Sulla base di questa tabella, l'acciaio argentato no.3 occupa questa posizione nel grafico sottostante:

The sharpness and edge retention, plus ease of sharpening - all in a stainless steel!

Diamo un’occhiata alle tabelle sottostanti per esplorare la composizione dell’acciaio argentato no.3 in maggiore dettaglio.

Ciò che distingue l’acciaio argentato no.3 rispetto ad altri acciai inossidabili è l'assenza di molibdeno (Mo), nichel (Ni), vanadio (V) e tungsteno (W). Questa caratteristica è il motivo per cui è definito come "un acciaio inossidabile simile all'acciaio al carbonio", poiché anche l'acciaio bianco non contiene questi elementi.

Molibdeno, vanadio, nichel ed elementi simili vengono solitamente aggiunti agli acciai inossidabili per renderli più resistenti all'usura. Se da un lato questo rende la lama resistente all'usura durante il taglio, dall'altro rende l'acciaio più difficile da affilare. In sostanza, più questi materiali rari vengono aggiunti alla composizione, più difficile diventa l'affilatura.

Inoltre, se da un lato vi è un vantaggio di costo nel produrre coltelli con buone prestazioni senza la necessità di un complesso processo di forgiatura, se si effettua una forgiatura adeguata, questo vantaggio di costo potrebbe non essere così grande per il produttore di coltelli. Dopotutto, anche gli artigiani devono guadagnarsi da vivere!

In sintesi, i vantaggi dell'acciaio argentato no.3 includono migliori prestazioni attraverso la forgiatura a martello e una facile affilatura, pur mantenendo una buona affilatezza. Sebbene il prezzo dell'acciaio argentato no.3 sia inferiore a quello del VG10, il costo complessivo può essere più elevato a causa dei costi di manodopera nel processo di forgiatura, rendendolo talvolta più costoso del VG10 nella fase di pre-affilatura.